Romolo di Francesco
  • Home
  • Chi Sono
    • Premi e Riconoscimenti
    • Incarichi ed Associazioni
    • Relazioni su Invito
    • Pubblicazioni scientifiche significative
    • Articoli e Ricerche Divulgative
    • Corsi e Convegni significativi
    • La Mia Biblioteca
    • Su di Me
  • I miei libri
  • Corsi di Formazione
  • Galleria Immagini
  • L'Esperto Risponde
    • L'Esperto Risponde
    • Chiedi all'Esperto
    • Chiedimi una consulenza
  • Utility
  • Contatti
    • Contatti
    • Chiedimi una consulenza
  • Software
    • Software
    • MyAlert

Documentazione fotografica terremoto dell'Aquila e meccanismi di danneggiamento

Documentazione fotografica terremoto dell'Aquila e meccanismi di danneggiamentoLa documentazione fotografica in allegato è stata assemblata dall'Ing. Andrea Guadagni, responsabile dell'editoria tecnica della casa editrice "Ulrico Hoepli spa" di Milano, ed è on-line sul sito della stessa alla sezione "Manuali" in affiancamento al mio libro "Lesioni degli edifici". Le foto le ho scattate poche ore dopo il sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito la città dell'Aquila e raccontano, in pochi scatti, il dramma di una città e dei suoi abitanti. Ulteriori informazioni possono essere dedotte dalla lettura degli ulteriori documenti c…Leggi di più

Validazione dei calcoli secondo il paragrafo 10.2 delle NTC 2008

Validazione dei calcoli secondo il paragrafo 10.2 delle NTC 2008Uno dei grandi punti di discussione scaturiti dall'™introduzione del Dm 14.01.2008 e' dovuto alla richiesta di validazione dei progetti secondo quanto specificato nel paragrafo 10.2, che recita: "€œQuando l'€™analisi strutturale e le relative verifiche siano condotte con l'ausilio di codici di calcolo automatico, il progettista dovra' controllare l'€™affidabilita dei codici utilizzati e verificare l'€™attendibilita' dei risultati ottenuti, ... omissis ... Il progettista dovra' esaminare preliminarmente la documentazione a corredo del software p…Leggi di più

Come migliorare i nostri lavori? Con i droni, naturalmente

Come migliorare i nostri lavori? Con i droni, naturalmente   a cura di: Massimo Bavusi (Terralab srl, via della Meccanica, 13/B - 85100 Potenza) www.terralab.eu Tra le tecnologie che si stanno attualmente imponendo in tutti i campi di applicazione figura certamente quella dei droni o piu' propriamente Unmanned Aerial Vehicle (UAV) o Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (SAPR). Attualmente questi dispositivi sono in grado di aviotrasportare sensori anche molto raffinati in grado di acquisire dati sul territorio a costi accessibili da parte del professionista o del piccolo comune. Il contributo dei S…Leggi di più

QUALE FATTORE DI SICUREZZA ADOTTARE NELLE ANALISI DI STABILITÀ GLOBALE?

QUALE FATTORE DI SICUREZZA ADOTTARE NELLE ANALISI DI STABILITÀ GLOBALE?Nonostante le norme tecniche nazionali sono sempre state chiare sull’argomento sin dal DM 11 marzo 1988 (quando il mondo era governato dalle tensioni ammissibili), ancora esistono tecnici di differente estrazione professionale ed enti preposti all’accettazione delle pratiche edili che ritengono che il fattore di sicurezza nelle analisi di stabilità globale debba essere sempre maggiore di 1,3. Il problema mi è poi posto quasi settimanalmente attraverso il mio sito, come nel caso dell’ultimo messaggio inviatomi da un ingegnere che si è trovato la…Leggi di più

Il vetro strutturale: come utilizzarlo correttamente

Il vetro strutturale: come utilizzarlo correttamenteDalla conoscenza della struttura cristallina (su base atomica o molecolare) degli elementi costituenti un determinato solido siamo in grado di prevederne il possibile comportamento fisico e chimico ancor prima di sottoporlo a specifiche prove sperimentali. Il problema non e' pero' semplice come appare, dal momento che i vetri non possono essere ascritti ai solidi cristallini (almeno apparentemente) e tendono a manifestare proprieta' fisiche che sfuggono alle regole della Fisica dello Stato Solido e della Mineralogia. D'altra parte, come dettagl…Leggi di più

Ottimizzazione dell'angolo di inclinazione degli ancoraggi nelle paratie

Ottimizzazione dell'angolo di inclinazione degli ancoraggi nelle paratieIn occasione della progettazione geotecnica dell’ennesima struttura tirantata mi sono posto il problema di quale potesse essere l’inclinazione ottimale degli ancoraggi, al fine di massimizzarne la componente orizzontale e considerato che quella verticale agisce come elemento di stabilizzazione a pressoflessione. Fino ad oggi avevo sempre seguito la regola empirica trasmessami dagli ingegneri che sono stati miei maestri negli anni ’80-‘90, secondo la quale l’angolo ottimale è pari a metà dell’angolo di resistenza al taglio dei terreni attraversa…Leggi di più

Elementi di interazione terreno-struttura in campo sismico

Elementi di interazione terreno-struttura in campo sismicodi Massimo Morigi (ISPRA) e Romolo Di Francesco Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.romolodifrancesco.it La seguente nota tecnica e' estratta dalla tesi di dottorato del dott. Massimo Morigi (con Romolo Di Francesco in qualita' di tutore esterno) dal titolo: Applicazione delle tecniche PSInSAR (synthetic aperture radar persistent scatterer interferometry) e avanzate DInSAR (Interferometria differenziale SAR) per il monitoraggio delle variazioni di stabilita' degli edifici in mu…Leggi di più

L'uso dei Prati Armati nell'ingegneria naturalistica

L'uso dei Prati Armati nell'ingegneria naturalistica  “Prati Armati” rappresenta una tecnica antierosiva e d’inerbimento unica nel panorama internazionale, sviluppata in Italia da qualche decennio (dalla omonima società con sede in provincia di Milano) e basata sull’utilizzo di piante erbacee che sviluppano una radicazione profonda senza che sia previsto l’uso del classico terreno vegetale di base. L’idea trae la sua origine dalla necessità di superare i limiti presenti nell’essenza erbacea “Vetiver”, utilizzata inizialmente, della famiglia Poaceae (originaria dell’India) altresì nota…Leggi di più

Come progettare un fronte di scavo autosostenuto

Come progettare un fronte di scavo autosostenutosulla progettazione dei fronti di scavo autosostenuti Romolo Di Francesco (www.romolodifrancesco.it) e Armando Massimiliano Piergentili (www.studiopiergentili.it) Le opere di sostegno rappresentano una voce importante nel computo dei costi degli interventi, ad esempio, di edilizia residenziale e stradale che talora possono fare la differenza tra l'€™eseguire un'€™opera o il rinunciare ad essa; d'€™altra parte, sia sufficiente riflettere sulla figura 1 nella quale e' rappresentato un fronte di scavo, progettato affinche' rimanesse stabile per l…Leggi di più

Sullo sviluppo di trincee sismiche

Sullo sviluppo di trincee sismicheLe trincee sismiche sono fratture beanti nella roccia la cui genesi ed evoluzione è strettamente connessa con l'attività sismica, assumendo pertanto una connotazione di "neotettonica". Il loro studio si basa sulla posizione, geometria, apertura, profondità, materiale di riempimento e - soprattutto - sul loro stato di conservazione, mentre la loro evoluzione dipende da particolari campi di stress. Con l'articolo in pdf allegato (lungi dall'essere esaustivo dell'argomento!) si è cercato di esplorare l'influenza dei campi di stress nei confro…Leggi di più

Quando la geotecnica incontra la geologia: il comportamento delle calcareniti di Polignano a Mare

Quando la geotecnica incontra la geologia: il comportamento delle calcareniti di Polignano a MareLa caratterizzazione meccanica delle rocce rappresenta una sfida professionale sovente insormontabile poiché, al contrario delle terre, è raro che possano essere campionate e portate in laboratorio; e, anche quando questo accade (con i relativi oneri economici non indifferenti), non è detto che il campione o i campioni siano rappresentativi dell’ammasso roccioso. Nell’articolo che segue, scritto a 4 mani con il geologo Fabio Elio Buzzanca, pubblicato sul magazine di Dario Flaccovio Editore e scaricabile in formato pdf, viene trattato il problem…Leggi di più

Progettazione di pali vibro-infissi da analisi retrospettiva di prove di carico: parte II

Progettazione di pali vibro-infissi da analisi retrospettiva di prove di carico: parte IINella prima parte dell'articolo è stato analizzato il comportamento dei pali vibroinfissi mediante analisi retrospettiva che ha comportato: 1) la progettazione geotecnica e strutturale a partire da risultati di prove penetrometriche statiche (CPT); 2) l'esecuzione di una prova di carico; 3) l'applicazione della teoria dell'elasticità per la determinazione del modulo di deformazione dell'insieme palo-terreno; 4) la determinazione del coefficiente alfa che lega il modulo di deformazione alla resistenza alla punta. Con il presente articolo l'argom…Leggi di più

Altri articoli...

  1. Paradosso sull'inesistenza dell'accelerazione sismica
  2. Studio geotecnico e termico di un impianto geotermico a sonda verticale a bassa entalpia
  3. Possibilità strategiche nella produzione geotermica di fluidi a bassa entalpia
  4. Effetti dell'onda di vibrazione a seguito dell'installaz. di una sonda verticale di piccolo diametro

Pagina 2 di 8

  • Inizio
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • Avanti
  • Fine






© Romolo Di Francesco - Cookie Policy - logo Wainet Web Agency - Sviluppo Siti Portali Web e App