alt"Il 2005 volge oramai al termine. Dicembre è alle porte, la prima neve è già caduta e tutti ci predisponiamo con animo buono e generoso (!) al Natale. Oggi, 24 novembre, è una giornata uggiosa, dalla finestra del mio ufficio vedo un cielo plumbeo che lascia presagire un'altra mattinata grigia, dove il tempo sarà scandito dai ritmi non della natura, ma del traffico, delle code negli uffici e delle scadenze varie. Che noia! Ieri, 23 novembre, è stata la 25° ricorrenza del terremoto in Irpinia, un evento che ...".
Questo articolo, com'è possibile percepire dalle prime frasi, l'ho scritto in un mese tipicamente uggioso e triste che nel caso specifico costituiva anche il 25° anniversario dal sisma dell'Irpinia del 1980. Mi è stato pubblicato 4 anni dopo, nel febbraio 2009, anticipando di due mesi il terremoto che poi ha funestato L'Aquila. E' un ironico atto d'accusa sullo sperpero dei soldi per la ricostruzione che troppo spesso vengono utilizzati per orpelli inutili e non per migliorare la risposta sismica delle strutture ... un problema che sta verificandosi nuovamente anche in Abruzzo, così come è accaduto nell'Umbria e nelle Marche.
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