altDopo l’articolo sui “Calcestruzzi compattanti e calcestruzzi a ritiro controllato “, è ora la volta dell’articolo sulla progettazione di strutture sismicamente isolate alla base anch’esso frutto, al pari del precedente, di una presentazione tenuta dall’Ing. M. Banfi in occasione dell’incontro tecnico sui “Dettagli Costruttivi e Sistemi Antisismici” svoltosi a Matera il 29 giugno 2012.
Nella presentazione, dopo l’illustrazione di alcuni esempi applicativi (progetto CASE a L’Aquila, un nuovo centro sportivo a Catania, il nuovo campus universitario a Salerno e il primo edificio sismicamente isolato nella provincia di Pesaro Urbino), sono illustrati i vantaggi derivanti dall’utilizzo di tale tecnologia che prevedono:
  • una maggiore flessibilità strutturale che consente di svincolarsi dai criteri di regolarità plano-altimetrica;
  • la garanzia di maggiore sicurezza ed assenza di danneggiamento non solo nelle strutture portanti ma anche nelle parti architettoniche e impiantistiche;
  • la semplificazione progettuale, sia architettonica che strutturale;
  • la semplicità di installazione in cantiere;
  • il risparmio economico connesso con la riduzione delle sezioni e, di conseguenza, dei volumi di materiali da costruzione utilizzato.
Seguono l’illustrazione delle normative di riferimento e delle applicazioni dell’isolamento sismico alle strutture esistenti suddivise tra residenziale e commerciali con particolare enfasi ai capannoni industriali ed artigianali. Ulteriori informazioni possono essere trovate nell'articolo "Introduzione alle tipologie di isolatori sismici".

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