altEnnesimo terremoto nel mondo, questa volta in Cile ad una profondità di 11 chilometri, con magnitudo 6.4 e ad una distanza di 25 km da Tacna e 55 km da Arica.
Una riflessione: tali distanze saranno utilizzate come nel caso del terremoto dell'Aquila, per discriminare i paesi da ricostruire su basi puramente geografiche? E già, perchè alla società di ingegneria che amministro (GEO&GEO Instruments - research & development, www.geoandgeo.com) sono capitate pratiche per la ricostruzione site in comuni fuori dall'Abruzzo, ma prossime all'Aquila, senza che nessuno voglia tenerne conto.
Evidentemente il terremoto non lo sapeva che doveva attenersi ai confini geografici!

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