
La sua amica, oggi ingegner Luana Di Lodovico, la ricorda così: “Ilaria studiava con me. Vi dice di più se vi racconto che stavamo facendo la tesi insieme? Purtroppo il terremoto del 6 aprile ce l’ha portata via, ma noi amici non l’abbiamo dimenticata. Insieme alla madre abbiamo fondato l’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus con due scopi: sensibilizzare la gente su quanto sia importante la prevenzione e la sicurezza sia del territorio che delle costruzioni, istituendo piccole borse di studio con la speranza che possano incoraggiare la ricerca a la sperimentazione. Il secondo obiettivo è realizzare un parco laddove sorgeva il palazzo nel quale Ilaria ha trovato la morte insieme ad altre 26 persone. Un palazzo costruito malissimo, con travi di fondazione inesistenti, presenza di terreno di riporto e soprattutto di cavità sotterranee profonde anche 14 metri.“.
Com’è scritto nel bando, è stato istituito un premio di 1000 euro destinato a giovani laureate con tesi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, Architettura e Ingegneria civile e sarà destinato al lavoro che presenta le migliori metodologie e le tecniche più innovative nel campo della pianificazione urbanistica attraverso: studi di pianificazione urbanistica e territoriale concernenti i temi della prevenzione e mitigazione dei rischi nonché il recupero, ricostruzione e riqualificazione urbanistica e socio-economica di centri storici, città, aree metropolitane e reti di città colpite da eventi calamitosi. Le tesi devono essere state discusse nel biennio 2012-2013.
Maggiori informazione le trovate presso il sito dell’Istituto Nazionale Urbanistica (INU) che garantisce l’apporto del proprio contributo scientifico per garantire un adeguato e qualificato svolgimento di tutte le attività previste dall’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus; il premio è stato inoltre patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Lanciano e dalla Città dell’Aquila.
PDF DEL BANDO
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