Nel 2015 devo essere stato proprio cattivo se quest’anno la Befana mi ha portato cenere e carbone.
Battute a parte, il 6 gennaio è stato per me un giorno nefasto perché gli hacker hanno craccato il mio sito e quello della società di informatica che avevo fondato solo due anni prima, al punto da essere rimasto letteralmente tagliato fuori dalla sezione amministrativa. Il sito della società è stato chiuso, così come la stessa è stata sciolta per l’impossibilità materiale di aggiornare i software a basso costo prodotti fino ad allora e di assistere online i tecnici che li avevano acquistati.
Il mio sito non ha subito sorte migliore, perchè non ho potuto più aggiornarlo, scrivere nuovi articoli, migliorarne i contenuti ed essere contattato dai numerosi visitatori, nell’ordine delle diverse (talora molte) migliaia al mese. Fortunatamente ho potuto contare su di voi, che in numero sempre crescente avete continuato a leggerlo con assiduità, minimizzando la penalizzazione che ho inevitabilmente subito dai motori di ricerca.
Oggi, dopo 10 mesi di programmazione, di passi avanti e qualche volta indietro, vi presento il nuovo sito. Nuovo nella veste grafica (a proposito, avete scoperto che succede se vi accedete più volte?) e nuovo nei contenuti. Dieci mesi durante i quali ho gioito, ma ho anche sofferto.
A settembre è stato pubblicato il mio nuovo libro, il nono della serie e il quinto ed ultimo della collana “Geotecnica del III millennio”, la cui stesura è iniziata nell’oramai lontano 2008. In esso vi troverete la ricaduta pratica delle mie ultime ricerche scientifiche.
Purtroppo, solo pochi giorni prima, il 24 agosto, un terribile terremoto ha spazzato via buona parte degli abitati di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto ed Arquata del Tronto; la mia stessa abitazione, una palazzina di tre piani in cemento armato antisismico, è stata danneggiata dal sisma con comparsa di lesioni non strutturali al piano terra (racconto sempre che si è comportata proprio come mi aspettavo).
Ad Amatrice ho amici, con i quali sono in stretto contatto da quella notte. Hanno perso tutto. Hanno perso la casa, hanno visto morire amici e parenti. Eppure, ho scoperto in loro una ferrea forza di volontà che li spinge ad andare avanti, a squarciare il buio che si è prepotentemente chiuso davanti a loro.
A questi amici, e a tutti coloro che sono stati duramente colpiti dal sisma, dedico il mio nuovo sito. Che il mio sia anche il loro rinnovamento.
Romolo Di Francesco
Ho trovato particolarmente utile la sezione delle Utility che ho già segnalato a qualche collega.
Grazie per quanto messo a disposizione e per tutte le informazioni utili!
Cristian Setti
Giorgia Trevisan
geol. Angela Indiveri
RSS feed dei commenti di questo post.