Ciao a tutti.
Il 2016 sta finalmente per finire, anche se non credo che da un giorno all'altro qualcosa possa cambiare. La speranza c'è sempre, come la forza di voler andare avanti nonostante le avverse fortune, la malapolitica e l'assenza di tutela di parte dello stato verso la nostra categoria, verso noi tecnici.
La mia rinascita inizia con il mio nuovo sito, online dall'ottobre scorso dopo 10 mesi di inattività per i continui attacchi hacker che quello vecchio aveva subito, al punto da diventare inutilizzabile anche per me. Dieci mesi di totale inattività che ha penalizzato non poco il mio sito sui motori di ricerca, che lentamente - grazie ai tanti visitatori che lo frequentano - sta risalendo la china.
Per chi non lo sapesse, ossia per chi non mi segue sui social, ho iniziato una nuova battaglia per noi tecnici, una battaglia contro gli ordini professionali; è mia intenzione chiedere la loro abolizione, con l'aiuto di qualche legale e di voi tecnici, a meno che non vengano seriamente riformati affinchè facciano davvero gli interessi di noi iscritti. Affinchè inizino a battere i pugni sui tavoli dei politici per ottenere più tutela, una tassazione più equa, una pensione più dignitosa, maggiore recupero fiscale delle spese che sosteniamo (pensiamo all'acquisto e alla manutenzione dell'auto, quale bene strumentale necessario, oggigiorno limitati al 20% di una cifra ridicola).
Non posso nemmeno accettare che gli ordini siano accreditati ope legis per organizzare corsi di formazione talora privi di contenuti, o con contenuti di spessore davvero misero; se io, come tanti altri docenti, devo accreditarmi, devono farlo anche loro.
Dal primo, terribile terremoto dello scorso 24 agosto è iniziato un periodo buio per il centro Italia, con numerosissimi centri abitati oramai ridotti a paesi fantasma; come potete vedere dalla foto, anche la palazzina dove abito io è stata danneggiata, anche se fortunatamente soltanto limitatamente alle tamponature e ai tramezzi. Sappiate che non sarà questo a fermarmi, perchè non sono abituato a piangermi addosso; piango solo coloro che a causa del sisma non ci sono più.
Buon 2017, che sia davvero l'anno della nostra rinascita; un augurio che vi invio con il cuore. Vi chiedo soltanto una cortesia: cosciente che molti tecnici provano rabbia verso gli ordini professionali, e cosciente che tanti altri potrebbero non condividere le mie idee, prima di commentare ripensateci bene. Non siate offensivi, ma solo costruttivi.
Romolo Di Francesco
RSS feed dei commenti di questo post.