Cortese Romolo, ho notato (per i casi che tratto: plinti superficiali per fabbricati industriali in acciaio) che l'approccio 1 (combinazione 2) rispetto all'approccio 2 è più restrittivo nei confronti della verifica della capacità portante del terreno. Mi aspettavo che l'approccio 2 (avendo un’unica combinazione e quindi più semplice) fosse più cautelativo. Non mi è chiara questa impostazione della normativa. Lei ha qualche informazione a riguardo? Se i conti tornano con l'approccio 2 ma non con l'approccio 1, non mi sento sicuro anche se sarebbe rispettata la normativa. Cordiali saluti
Khalil, Padova
Ciao Khalil, innanzitutto posso tranquillizzarti asserendo che tutti i progettisti che conosco tendono a “lavorare” con il solo Approccio 2, stante i contenuti normativi che chiedono che le verifiche siano effettuate ricorrendo ad almeno uno dei due approcci. Sembra il più promettente ….
A presto, Romolo DF