Egregio Dott. Di Francesco,
sono un laureando in ingegneria meccanica che sta sbattendo il muso con la definizione dell'angolo di Lode utilizzato nella meccanica dei solidi continui perchè tutti i testi ne parlano ma nessuno ne chiarisce il significato. Ad essere sincero solo ora ho scoperto l'esistenza del suo libro "Meccanica del Continuo" e prima di affrontare la spesa ho voluto contattarla nella speranza di avere delicidazioni in merito, insomma non si deve offendere ma volevo essere sicuro dell'acquisto.
M.S.
Ciao M.,
non ti preoccupare perchè è normale che ognuno voglia essere sicuro di spendere bene i propri soldi. Venendo all'argomento, per il quale devo necessariamente glissare sugli aspetti matematici, sappiamo che lo stato tensionale di un solido continuo può essere descritto con il tensore di Cauchy; a seguire che, essendo lo stesso dipendente dal sistema di riferimento, è più utile ridefinirlo in funzione dei soli sforzi principali.
Ciò premesso, utilizzando proprio questi ultimi come elemento di misura, possiamo costruire lo spazio degli sforzi principali di Haigh-Westergaard e da esso estrarre la sezione relativa al piano ottaedrico o piano pigreco.