Ciao Romolo, un edificio in cemento armato presenta problemi di risalita di acqua per capillarità al piano terra. Come posso intervenire? Sarebbe opportuno realizzare un drenaggio in fondazione? (le fondazioni sono a trave rovescia).
Grazie, Arch. M. F.

Ciao Architetto,
generalmente, a meno che non sia necessario, non dreno mai le acque da sotto le fondazioni senza averle preventivamente consolidate ad esempio con micropali. Altre volte ho utilizzato la tecnica del congelamento chimico illustrata nello schema allegato. Mi sembra che la prima ditta ad introdurlo fu la Peter-Cox e consiste nel praticare fori a breve distanza ed inserirci una vera e propria flebo. In 24/48 ore il materiale entra e per osmosi si espande sigillando tutti i pori. L'ultima volta che l'ho applicata è stato per salvare degli affreschi in una chiesa la cui base era a circa mezzo metro dal piano calpestio ed erano stati attaccati dalla risalita di umidità sui muri.
A presto, Romolo DF
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