"La prova che anche la costa adriatica abruzzese diversi secoli fa fu colpita da uno tsunami, il geologo teramano Romolo Di Francesco l’ha ottenuta analizzando chilometri e chilometri di spiaggia, rilevando l’esistenza di quelli lui chiama “i punti di debolezza del sottosuolo”, correlabili anche a grande distanza tra di loro. ..."
La scorsa settimana (13 aprile 2011) è stato pubblicato in seconda pagina dal "Messaggero Abruzzo" un articolo, dedicato al pericolo tsumani nell'Adriatico (Quattrocento anni fa, tsunami nell'Adriatico: Di Francesco alla guida di un team di geologi), scritto dal giornalista Maurizio Di Biagio. Oggi, dopo una successiva intervista con la giornalista Julia Gelodi, è uscito un ulteriore articolo (Tsunami italiani del passato: la ricerca per la prevenzione) pubblicato da "Il Giornale della Protezione Civile" nel quale vengono illustrati i primi risultati delle ricerche condotte dai geologi Luca Di Matteo, Fabrizio Petrini, Gianluca Iezzi da me coordinati.
Per la lettura integrale degli articoli:
www.pazzopazzomondo.it
www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/
mentre evidenzio che la figura in alto rappresenta il tratto di costa adriatica interessata dallo tsunami del 1627 che ha costituito il punto di partenza dell'intera ricerca.